Pasqua a Sulmona per la Madonna che scappa
Fede, emozione e tradizione si fondono nella corsa più attesa, simbolo di rinascita e speranza
La Domenica di Pasqua, Sulmona (Aq) si trasforma in un palcoscenico di fede e tradizione con La Madonna che Scappa, una rappresentazione unica nel suo genere che richiama migliaia di spettatori da tutto il mondo.
In una gremita Piazza Garibaldi, la statua della Vergine, inizialmente avvolta nel nero del lutto, esce dalla Chiesa di San Filippo Neri, incredula per l'annuncio della resurrezione del Figlio.
Il momento culminante arriva quando, raggiunto il centro della piazza, la Madonna riconosce Cristo Risorto. Al grido dei confratelli della Confraternita di Santa Maria di Loreto, inizia una corsa sfrenata che lascia cadere il manto nero, svelando la veste verde della primavera, mentre un volo di colombe e il suono dei mortaretti riempiono il cielo.
Questo rito antico, carico di simbolismi e radici medievali, è più di una celebrazione: è un gesto di speranza e un augurio per il tempo a venire. Se la corsa avviene senza inciampi, il futuro si preannuncia favorevole; al contrario, eventuali difficoltà sono viste come presagi di tempi difficili.
Tra devozione e spettacolo, La Madonna che Scappa è il cuore pulsante della Pasqua abruzzese, un momento che intreccia fede, arte e tradizione, conquistando il cuore di chiunque vi assiste.
Ph credit: Archivio fotografico turistico della Regione Abruzzo
ingresso libero