Il Cammino dei Briganti
INFORMAZIONI TECNICHE
Il Cammino si percorre in autonomia: è indispensabile leggere la guida, che contiene descrizioni dettagliate, info pratiche, contatti con le strutture, e seguire bene la mappa. Il percorso ad anello è pensato in senso orario: se decidi di percorrerlo in senso antiorario, presta attenzione soprattutto ai bivi, per non perdere il sentiero. In questo caso ti consigliamo l’uso delle tracce gps che sono scaricabili gratuitamente dal sito.
Lungo le vie della storia, immersi nella natura selvaggia
Si parte e si torna a Sante Marie (Aq), vicino Tagliacozzo, in un circuito ad anello che ti farà percorrere la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino seguendo le orme dei briganti.
Questo cammino, che attraversa boschi e montagne al confine tra Abruzzo e Lazio, ti accompagna in un territorio, quello della Marsica e del Cicolano, che un tempo segnava il passaggio tra Stato Pontificio e Regno borbonico: i briganti vivevano proprio qui, sul confine, per spostarsi da un lato o dall’altro in base ai pericoli. Erano spiriti liberi, divenuti clandestini per non assoggettarsi al nuovo “padrone” e per combattere contro l’invasione sabauda, che aveva costretto il popolo a entrare nell’esercito.
Con i suoi 108 km, percorribili in 7 giorni toccando 18 borghi medievali, il Cammino dei Briganti ti porta a conoscere questa storia di 150 anni fa, le vicende della Banda di Cartòre, comandata dal brigante Berardino Viola, e di quella degli uomini fedeli a Carmine Crocco e al generale spagnolo José Borjes.
Il Cammino è ben percorribile, sia a piedi sia in mountain bike (con qualche piccola differenza di percorso), indicato dalla segnaletica biancorossa e con posti tappa attrezzati. Puoi metterti in viaggio in qualsiasi stagione, anche in inverno (portando delle ciaspole per sicurezza) perché il percorso si mantiene a quote medie, tra gli 800 e i 1300 m di quota, superati solo nella tappa opzionale del Lago della Duchessa.
Scegli se percorrere solo alcune tappe o tutto il percorso; in ogni caso prenditi il tuo tempo: per godere ogni luogo, per fare attenzione – la natura d’Abruzzo non è “addomesticata”, è autentica – per respirare le suggestive atmosfere di questo territorio. Sarà un’esperienza intensa, da vivere a passo lento, seguendo ritmi antichi.
Ph credit: Marica Massaro Own work CC BY-SA 4.0