Campo Imperatore e Terre di Baronia

INFORMAZIONI TECNICHE

Durata

6 h 16 m

Distanza

88 km

Difficoltà

difficile

Dislivello

1.780 m (salita 1.670 m – discesa 1.680 m)

Numero tappe

4

Su due ruote, tesori e sapori del Tibet d’Abruzzo

Pedalare lungo la strada che attraversa l’Altopiano di Campo Imperatore è come trovarsi nel mezzo di una linea immaginaria che taglia in due il paesaggio: da un lato ti accompagnano straordinari scenari montani, dall’altro praterie sconfinate. Questo percorso è un invito a scoprire non solo la bellezza naturale di questa parte d’Abruzzo, ma anche i suoi sapori autentici.

Durante il tragitto, diverse sono le aree di sosta dove poter gustare i famosi arrosticini di pecora, cotti alla brace e accompagnati da una fetta di pecorino canestrato. Questo formaggio, prodotto nel pittoresco borgo di Castel del Monte (Aq), è frutto della millenaria tradizione pastorale della regione e rappresenta un'esperienza gustativa imperdibile.

Pedalando nel silenzio delle montagne, il maestoso castello di Rocca Calascio appare gradualmente, rivelando la sua affascinante bellezza medievale. Questo luogo, spesso scelto come set per importanti produzioni cinematografiche, è stato classificato dal National Geographic tra i 15 castelli più belli al mondo.

Proseguendo il viaggio, pochi chilometri separano Calascio da Santo Stefano di Sessanio, uno dei borghi più affascinanti della regione. Questo luogo incantevole, con le sue case in pietra e le stradine strette, è famoso per essere stato uno dei primi esempi di albergo diffuso in Italia, offrendo un'ospitalità unica e autentica. Inoltre, il borgo è rinomato per le sue lenticchie, un prodotto locale di alta qualità tutelato dal marchio dei Presìdi Slow Food, come il pecorino di Castel del Monte.

Questo itinerario ciclistico non è solo un'esperienza sportiva, ma anche un viaggio tra sapori e tradizioni. Ideale per chi cerca una pedalata immersiva tra paesaggi incontaminati, gustando le delizie della cucina locale e scoprendo i tesori nascosti dei borghi abruzzesi.

Ph credit: Archivio fotografico turistico della Regione Abruzzo